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mercoledì 15 agosto 2012

Mi sento un re

Oggi mi sento un re. Finalmente ho capito qualcosa in più. Mi do agli amici e qualcuno lo perdono. Magari anche Matteo che mi ha soffiato la ragazza e poi s'è pure sposato. E' difficile ma voglio promettere di non litigare più con Maria. Politicamente agli antipodi, noi due, e non aspettiamo altro che una parola dell'uno o dell'altra per iniziare una lotta furibonda. Le lodi alle nostre ragioni. Ma chi ha ragione? Oggi prendo il telefono e faccio gli auguri a tutti i parenti, amici, conoscenti. Non l'ho mai fatto prima, si sorprenderanno, ma non importa. Forse oggi ascolterò chi mi parla, darò peso alle parole che sentirò, perché si vive anche di questo. Comincerò un libro e lo porterò a fine senza fare nessuna critica, da tempo non leggo un libro fino all'ultima pagina. Sono molto selettivo, ma voglio abbandonare questo stato di finta superiorità. Oggi farò valere le mie ragioni e a chi mi attaccherà risponderò garbatamente senza insultarlo. Stento a crederci ma mi sembra un'ottima strada la mia. Proverò pietà e mi scandalizzerò. Riderò, sì riderò. Perché oggi mi sento un re, e un re può tutto.





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